Probabilmente per il Sindaco Aguzzi non
tutte le associazioni sono uguali. Quando a chiedere un incontro sono
le associazioni che rappresentano i commercianti, gli artigiani, gli industriali
o quelle sportive, solo dopo pochi giorni il sindaco si rende disponibile,
ne viene data informazione alla stampa, e le richieste avanzate sono esaminate
con attenzione.
Quando a farlo è il comitato CicloPe, aggregazione di civilissime
associazioni di volontariato e di liberi cittadini, non solo non viene
concesso loro alcun incontro, ma il sindaco si dimentica persino di rispondere
(lettera del 10/5/2008). Quando la richiesta viene rinnovata, con una
telefonata al segretario del Gabinetto del sindaco (11/6/2008), al rappresentante
dell’associazione viene offerto un appuntamento a distanza di un
mese e mezzo dalla nuova richiesta.
Non abbiamo nulla da obiettare se le associazioni che rappresentano interessi
diffusi devono fare la fila come i singoli cittadini, ma perché
noi sì e le altre no?
Come hanno già fatto le categorie economiche, noi vorremmo portare
all’attenzione del Sindaco le istanze di pedoni e ciclisti sulle
ipotesi di modifica della viabilità nel Centro storico, nonché
sulla grave situazione della (assenza di ) vigilanza; vorremmo anche avere
garanzie sui tempi di acquisizione delle aree su cui dovrà essere
realizzata la pista ciclabile Gimarra – Fosso Sejore.
Su questo tema le dichiarazioni del Sindaco, giustamente sollecitato dal
Presidente della provincia Ucchielli, ci preoccupano fortemente. Egli
infatti, in tema di espropri, afferma di non aver intenzione di procedere
con le ordinanze; ciò significa che se solo un proprietario rifiuta
l’offerta di indennizzo proposta dal Comune di Fano, in mancanza
di una ordinanza di esproprio, tutta la procedura si fermerà, non
si potrà procedere alla gara di appalto e si perderanno anche i
finanziamenti regionali.
Questa malaugurata ipotesi sarebbe inaccettabile e dimostrerebbe ancora
una volta l’assoluta indifferenza dell’attuale Giunta ai problemi
di sicurezza e di mobilità di pedoni e ciclisti.
Una ulteriore conferma in tal senso si ricava dall’esame della ripartizione
dell’avanzo di bilancio 2007: su circa 5,5 milioni di euro di avanzo
non un centesimo sarà destinato ad infrastrutture per la mobilità
sostenibile (marciapiedi, piste ciclabili, isole pedonali, trasporto pubblico).
Ma se il Sindaco è distratto il Comitato Ciclope si preoccuperà
di ricordargli i suoi impegni. A settembre ci saranno altre clamorose
iniziative con cui Ciclope chiamerà a raccolta centinaia di cittadini.
Comitato CicloPe
15 luglio 2008 |